Mi è sempre piaciuto curare la casa nei suoi dettagli. Devo tutto al gusto che aveva la mia mamma nella sua ricerca continua nell’arredare la nostra casa con il bene placido di papà che metteva del suo nelle decisioni finali di famiglia.
Tessuti colorati e oggetti di arredamento con tratti ironici. Alcuni veramente buffi come per esempio il grande rospo che papà le regalò per un loro festeggiamento. Si tratta di un porta piante in ceramica da interno molto grande.
Ricordo bene seppure sono passati tanti anni… Suonò il campanello della porta, quando la aprimmo trovammo il grande rospo con sopra un pacco regalo. Papà Fernando regalò alla nostra mamma una magnifica borsa e all’interno c’era un secondo pacchetto, un gioiello. Insomma, papà era un uomo che amava stupire la sua amata Amelia. Riuscì quel giorno a colpire le emozioni di tutti noi con quel regalo inaspettato!
Il principe rospo portò a casa allegria e tanto amore. Mamma amava ricordare quel giorno fatto di sorprese sino gli ultimi periodi della sua esistenza ed io amavo ascoltare quelle pagine di famiglia, i racconti teneri della mia mamma che ora non c’è più.
Ora quel grande oggetto è a casa mia. Mamma me lo diede al suo trasferimento qui a Roma. Sara’ il caso strano, ma la pianta che vi è appoggiata gode di ottima salute,nonostante le mie cure di pessima giardiniera. Credo che il grande rospo, porti il grande amore, dei miei adorati genitori, unici come pochi! Spesso mi affiorano i dolci ricordi di famiglia!